Obesità, approvato alla Camera il DDL per la prevenzione e la cura: ora passa al Senato

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Il 7 maggio 2025 l’Aula della Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura il disegno di legge unificato recante “Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità”. Il provvedimento, che passa ora all’esame del Senato, rappresenta un passo importante nel riconoscimento dell’obesità come sfida sanitaria complessa, sociale e sistemica. La proposta normativa mira a intervenire su più fronti – clinico, educativo, informativo e istituzionale – attraverso un approccio coordinato e strutturato.

Il testo, articolato in sei articoli, riconosce l’obesità come malattia progressiva e recidivante (Art. 1) e ne include la diagnosi e la cura nei Livelli Essenziali di Assistenza (Art. 2). Il cuore operativo del provvedimento è contenuto nell’Art. 3, che istituisce un programma nazionale finanziato con fondi dedicati: 700.000 euro per il 2025, 800.000 per il 2026 e 1,2 milioni annui dal 2027. Sono previsti interventi per la prevenzione dell’obesità infantile, il sostegno all’allattamento, la promozione dell’attività fisica e l’educazione alimentare, oltre a campagne informative e al potenziamento dell’accesso ai centri per i disturbi alimentari. È inoltre previsto un fondo di 400.000 euro annui per la formazione del personale sanitario.

L’Art. 4 istituisce l’Osservatorio per lo Studio dell’Obesità (OSO), con funzioni di monitoraggio e senza nuovi oneri per la finanza pubblica. L’Art. 5 affida al Ministero della Salute il compito di promuovere campagne di sensibilizzazione sui corretti stili di vita, mentre l’Art. 6 definisce la copertura finanziaria del provvedimento, per un totale di 1,2 milioni di euro nel 2025, 1,3 milioni nel 2026 e 1,7 milioni annui a partire dal 2027.

Il disegno di legge punta, dunque, a costruire una rete territoriale integrata e a rafforzare il ruolo dello Stato nella prevenzione e gestione dell’obesità, affrontando in modo concreto una delle principali emergenze sanitarie dei nostri tempi.

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